Almeno 14 persone sono morte a causa dell’uragano Laura in Louisiana e Texas

I danni a una casa di Creole, in Louisiana, causati dall'uragano Laura, il 29 agosto 2020 (Joe Raedle/Getty Images)
I danni a una casa di Creole, in Louisiana, causati dall'uragano Laura, il 29 agosto 2020 (Joe Raedle/Getty Images)

Sabato quel che rimane dell’uragano Laura, indebolito e declassato a tempesta tropicale, si è spostato dalla Louisiana e dal Texas verso nord-est e nei due stati americani più colpiti sono cominciate le prime iniziative per la ricostruzione. Negli Stati Uniti almeno 14 persone sono morte a causa dell’uragano, dieci in Louisiana e quattro in Texas: più della metà aveva respirato monossido di carbonio prodotto dai generatori elettrici d’emergenza; cinque sono state colpite da alberi abbattuti dall’uragano, una è annegata. Almeno altre 31 persone sono morte a causa dell’uragano ad Haiti.

Più di 400mila persone erano senza elettricità e più di 200mila senza acqua corrente sabato mattina. La Croce Rossa stima che le case distrutte siano circa ottomila tra la Louisiana e il Texas. I danni causati dai venti sono stati maggiori di quanto anticipato, mentre quelli dovuti alle inondazioni meno del previsto. Il governatore della Louisiana John Bel Edwards ha comunque detto che l’uragano Laura è stato «la più forte tempesta che abbia mai colpito lo stato».