Le autorità tedesche stanno trattando gli incidenti stradali di martedì sera sull’autostrada di Berlino come un attentato terroristico

(Paul Zinken/dpa via AP)
(Paul Zinken/dpa via AP)

Dopo che martedì 18 agosto un uomo aveva causato diversi incidenti su un autostrada che attraversa Berlino, in Germania, oggi i magistrati che stanno indagando sulla vicenda hanno detto che si è trattato di «un attacco di matrice islamista». Gli incidenti, causati da un iracheno di trent’anni che è poi stato arrestato, avevano portato al ferimento di sei persone, di cui tre in modo grave.

Secondo alcuni testimoni, dopo gli incidenti il presunto attentatore era sceso dalla sua auto, gravemente danneggiata, e aveva posato sulla strada una scatola di metallo, dicendo che conteneva materiale «pericoloso», gridando «Allahu Akbar» (Dio è il più grande) e «nessuno si avvicini o morirà».

La polizia e i pubblici ministeri tedeschi hanno detto che gli incidenti sono avvenuti in tre diversi punti dell’autostrada A100, vicino al centro di Berlino, e che sono considerati «attacchi deliberati ad altri utenti della strada». Si sospetta che l’attacco sia avvenuto per motivi politici o religiosi, ma i pubblici ministeri non hanno escluso che l’uomo possa avere problemi psicologici. Prima dell’attacco, il sospetto aveva pubblicato su Facebook le foto della sua auto, insieme a frasi religiose.