A mollo in Toscana

Già gli Etruschi andavano alle terme e anche quest'estate, nonostante il coronavirus, ci si può andare

La Toscana ha una tradizione termale antichissima (già gli Etruschi frequentavano e apprezzavano le molte sorgenti termali naturali della regione) e oggi offre molte possibilità – tra terme libere e gratuite e stabilimenti privati – per chi ha voglia di una giornata rilassante. Il posto forse più famoso è Montecatini, le cui terme hanno una storia di secoli, e sono perfino citate in alcuni documenti medievali. A Montecatini l’acqua termale proviene da fonti naturali e le vasche sono all’interno di palazzi storici di grande valore artistico, circondati da un parco. Montecatini, però, non è l’unica “città termale” della Toscana: ci sono anche Chianciano e Casciana.

Montecatini (Toscana Promozione Turistica)

Per chi preferisce non allontanarsi troppo dal mare, ci sono le terme di Venturina, Sassetta o quelle dell’Elba. Bagni di Lucca e Equi terme, invece, permettono bellissime passeggiate nei boschi. Tra la Maremma, la Val d’Orcia e le aree a sud di Siena c’è moltissima scelta tra terme libere e strutture termali circondate da campagna e panorami notevoli: Saturnia, Bagno Vignoni, Petriolo, Bagni San Filippo, Rapolano, San Casciano dei Bagni, solo per citarne alcune (sul sito Visit Tuscany si trovano informazioni anche su tutte le altre).

Saturnia (Toscana Promozione Turistica)

Petriolo (Toscana Promozione Turistica)

Per via della pandemia da coronavirus alcune strutture hanno introdotto nuove regole e limitato il numero degli accessi perché la frequentazione sia più sicura per tutti, quindi è consigliabile contattarle se si ha in programma di andarci.

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