La Cina ha preso il controllo dell’ex consolato statunitense di Chengdu

La polizia cinese schierata prima dell'ingresso nell'ex consolato statunitense di Chengdu, 27 luglio 2020 (AP /Ng Han Guan)
La polizia cinese schierata prima dell'ingresso nell'ex consolato statunitense di Chengdu, 27 luglio 2020 (AP /Ng Han Guan)

Lunedì 27 luglio funzionari cinesi hanno preso il controllo dell’ex consolato statunitense di Chengdu, nel sudovest della Cina: sono entrati nell’edificio dall’ingresso principale, dopo che alle 10 di mattina (le 4 ora italiana) l’edificio era stato abbandonato e chiuso dai diplomatici statunitensi. La bandiera statunitense era già stata ammainata.

La decisione del governo cinese di chiudere il consolato di Chengdu era arrivata in reazione alla chiusura del consolato cinese di Houston, in Texas, decisa dal presidente americano Donald Trump. I rapporti tra Cina e Stati Uniti sono molto tesi da tempo, a causa delle divergenze su diverse questioni: sui dazi commerciali, sull’utilizzo di tecnologie specifiche (come nel caso del 5G e Huawei), sui diritti umani della popolazione dello Xinjiang, sulle proteste a Hong Kong.

– Leggi anche: Lo scontro tra Cina e Stati Uniti, spiegato