È morto a 73 anni Peter Green, che fu tra i fondatori dei Fleetwood Mac

Peter Green, al centro, insieme 
a Mick Fleetwood (sinistra), Jeremy Spencer and John McVie, nel 1968 (Keystone Features/Getty Images)
Peter Green, al centro, insieme a Mick Fleetwood (sinistra), Jeremy Spencer and John McVie, nel 1968 (Keystone Features/Getty Images)

È morto a 73 anni il chitarrista Peter Green, che nel 1967 fu tra i fondatori della rock band dei Fleetwood Mac e compose alcuni dei loro primi successi prima di lasciare la band nel 1970. La notizia della morte di Green è stata data dalla sua famiglia, con un comunicato dei loro avvocati.

Green, originario di Londra, era considerato uno dei più importanti chitarristi della sua generazione e di sempre. Nel 1966, Green aveva preso il posto di Eric Clapton nei John Mayall & the Bluesbreakers – quando Clapton aveva lasciato la band per formare i Cream – e tre anni dopo fondò con il batterista Mick Fleetwood la band inizialmente nota come Peter Green’s Fleetwood Mac. A loro si aggiunse poi anche il bassista John McVie e negli anni successivi i Fleetwood Mac ottennero i loro primi successi con canzoni come Albatross, Man of the World e Oh Well. Nel 1970, citando problemi di salute mentale, Green lasciò la band e continuò a suonare prevalentemente come solista, con successi minori.

A metà degli anni Settanta gli fu diagnosticata una forma di schizofrenia e fu ricoverato in un ospedale psichiatrico e sottoposto ad elettroshock. La sua carriera riprese negli anni Ottanta, e Green registrò diversi dischi da solista prima di ritirarsi di fatto dal mondo della musica. Cambiando più volte formazione, negli anni successivi, i Fleetwood Mac ottennero i loro più importanti successi commerciali.

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