La band country statunitense Dixie Chicks ha tolto “Dixie” dal proprio nome

Natalie Maines e le sorelle polistrumentiste Martie Erwin Maguire ed Emily Strayer delle "Dixie Chicks" (ora "The Chicks") si esibiscono alla Rogers Arena il 26 ottobre 2013 a Vancouver in Canada. (Jeff Vinnick / Getty Images)
Natalie Maines e le sorelle polistrumentiste Martie Erwin Maguire ed Emily Strayer delle "Dixie Chicks" (ora "The Chicks") si esibiscono alla Rogers Arena il 26 ottobre 2013 a Vancouver in Canada. (Jeff Vinnick / Getty Images)

La band statunitense di musica country Dixie Chicks ha cambiato il proprio nome in The Chicks  per dare un messaggio a sostegno delle battaglie per i diritti delle minoranze razziali negli Stati Uniti. The Chicks sono un trio texano composto dalla cantante Natalie Maines e dalle sorelle polistrumentiste Martie Erwin Maguire ed Emily Strayer. Sono attive dal 1989, hanno pubblicato cinque dischi e sono molto popolari negli Stati Uniti.

La decisione di cambiare nome è arrivata come atto di solidarietà al movimento anti-razzismo diffusosi dopo l’uccisione di George Floyd. “Dixie” è infatti è un termine utilizzato con riferimento agli stati del Sud degli Stati Uniti che durante la guerra civile americana costituivano gli Stati Confederati d’America che combatterono per difendere il diritto a possedere schiavi.