Tienimi Bordone, la raccolta della settimana

Si è parlato della morte di George Floyd, di musica soul, camicie hawaiane e estremisti appassionati di armi: difficile a credersi, ma c'è un collegamento

Tienimi Bordone è il podcast quotidiano di Matteo Bordone sul Post. Il titolo si capisce?
Metti che non si capisce: è un gioco di parole sul fatto che lui si chiama Bordone, ed è buffo, come quando si dice “tienimi bordone”, che vuol dire “spalleggiami, assecondami” e viene dalla musica, e però se uno pensa a Bordone e alla sua inclinazione a imparare e condividere e discutere un sacco di cose, fa ridere, perché sembra che dici “tienimi Bordone”. Tienimi Bordone.
Capito? Eh?
Era meglio “Tienimi Matteo”?

Questa è la raccolta delle puntate della settimana iniziata lunedì 1 giugno.

Lunedì 1 giugno – Il discorso di Killer Mike
Sull’uccisione di George Floyd e cosa fare ora

Martedì 2 giugno – De Luca e la mestizia retorica degli altri
Come parlare di lanciafiamme senza parlare di lanciafiamme

Mercoledì 3 giugno – Il ginocchio sul collo è tortura
E lo è come tutte le manovre di contenimento che minacciano la respirazione

Giovedì 4 giugno – Boogaloo, dal soul all’eversione – puntata 1
Che non è solo una parola bellissima da pronunciare

Venerdì 5 giugno – Boogaloo, dal soul all’eversione – puntata 2
Avete visto quegli appassionati di armi che indossano camicie hawaiane e vi siete chiesti ma che…? Ecco, qui è spiegato tutto