Una canzone degli Everything but the girl

Piantala con questi capricci e torna a casa, che mi annoio

(Miles Willis/Getty Images for Baileys)
(Miles Willis/Getty Images for Baileys)

La recensione del Guardian giudica inutile il disco nuovo di Moby, ne avevamo parlato e condivido, malgrado non mi dispiaccia la cover di My only love dei Roxy Music.
Ho scoperto che tra poco saranno 40 anni da uno dei due grandi concerti rock che travolsero la mia adolescenza (l’altro era stato l’anno prima).
Si parla molto del nuovo disco di Perfume Genius, cantautore americano, che è in effetti una cosa particolare. Qui ne parliamo la settimana prossima.
Questi due di Chicago sono campioni di mashups, e ora stanno pubblicando dei condensati perfetti delle canzoni (e dei video) di ogni anno dal 1979: per esempio, 1986.
È morto a 21 anni il figlio di Melissa Etheridge (il cui padre “biologico” è David Crosby): qui da noi non è mai passata tanto, ma negli Stati Uniti è molto famosa.

Come on home
Agli albori di questa newsletter avvisai che Tracey Thorn sarebbe tornata. In questo caso con la band per cui è più famosa, gli Everything but the girl (erano lei e suo marito Ben Watt, che anche lui continua a fare cose da solo, con risultati onesti ma non eccitanti, per me).

Come on home era all’inizio del loro terzo disco, nel 1986, che era già diverso dai suoni più acustici dei primi due (loro sono stati capaci di cambiare spesso, e bene), e aveva arrangiamenti più ricchi, con un’orchestra persino: e Come on home comincia con degli archi. Bella canzone, un valzer, ma fermiamoci qui e facciamo passare sei anni.

Nel 1992, in un periodo interlocutorio prima di un nuovo cambiamento – verso l’elettronica – che darà loro nuovi grandi successi, gli Everything but the girl pubblicano un piccolo disco che raccoglie cover di canzoni altrui e versioni acustiche delle loro, e ci sta dentro Come on home solo con la voce di lei e il pianoforte di lui, e così diventa meravigliosa e dolcissima, nel suo raccontare di come si sia stufata, lei, ad aspettare che tu torni a casa.
Baby come home, I miss the sound of the door
Your step on the stair’s not there to wake me no more
And every day’s like Christmas Day without you
It’s cold and there’s nothing to do
And it’s mighty quiet here now that you’re gone
I’ve been behaving myself for too long
‘Cause I don’t like sleeping
Or watching TV on my own
So please come on home

E lei la canta come fosse una filastrocca, snocciolando parole e versi al tempo del valzer. E lui per qualche ragione si è convinto che l’Inghilterra non lo ami.
Baby, what’s keeping you all this time
You’re wasting your days out there in the sunshine
And who can I turn to if you believe still
That England don’t love you and she never will

Tenetevela per tutto il weekend, prima che lunedì vi distragga con qualcos’altro.

Come on home su Spotify
Come on home su Apple Music
Come on home su YouTube

(per ricevere la newsletter Le Canzoni basta che lo indichi nella tua pagina abbonato nel menu newsletter)