La Spagna ha prorogato lo stato di emergenza fino al 24 maggio

Pedro Sánchez al Congresso, Madrid, 6 maggio 2020 (Ballesteros, Pool Photo via AP)
Pedro Sánchez al Congresso, Madrid, 6 maggio 2020 (Ballesteros, Pool Photo via AP)

La Spagna ha prorogato per la quarta volta lo stato di emergenza: durerà fino al 24 maggio. L’approvazione del Congresso dei deputati è arrivata dopo giorni di critiche e trattative ed è stata votata con 178 sì, 75 no, e 97 astensioni. A votare contro sono stati i partiti che rappresentano l’indipendentismo catalano e, tra gli altri, il partito di estrema destra Vox. Il Partito Popolare, il principale partito di destra del paese, ha deciso di astenersi, nonostante fosse fortemente contrario alla proroga. Il governo è riuscito a ottenere il sostegno decisivo di Ciudadanos, del Partito nazionalista basco e di altri partiti regionali più piccoli.

Il primo ministro Pedro Sánchez ha detto in aula che considera la proroga dello stato di emergenza uno strumento giuridico essenziale e senza alternative per applicare il “piano per la transizione verso una nuova normalità”, approvato dal governo a fine aprile per eliminare le restrizioni imposte a causa della pandemia da coronavirus. Quasi tutti partiti hanno comunque fatto sapere che questa sarà l’ultima estensione che voteranno. In Spagna le persone morte risultate positive al coronavirus sono 25.857, i contagiati registrati sono più di 220 mila.