La conferenza stampa della Protezione Civile sul coronavirus non sarà più quotidiana

Il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli (D) in conferenza stampa con il direttore del Dipartimento Malattie Infettive dell'ISS Giovanni Rezza (S) durante la visita del presidente del Consiglio nella sede della Protezione Civile, Roma, 2 marzo 2020. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
Il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli (D) in conferenza stampa con il direttore del Dipartimento Malattie Infettive dell'ISS Giovanni Rezza (S) durante la visita del presidente del Consiglio nella sede della Protezione Civile, Roma, 2 marzo 2020. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

La conferenza stampa della Protezione Civile sull’emergenza coronavirus non sarà più quotidiana, ma si terrà soltanto il lunedì e il giovedì di ogni settimana. Fino ad oggi la Protezione Civile aveva comunicato direttamente alla stampa i dati sull’andamento del contagio, rispondendo alle domande dei giornalisti presenti, ogni giorno, senza eccezioni, dallo scorso 22 febbraio.

«I dati sanitari – ha spiegato il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli – ci indicano che si è alleggerita decisamente la pressione sulle strutture ospedaliere e tutto ciò ci rende consapevoli del grande lavoro svolto negli ospedali e della collaborazione dei cittadini. Per questo abbiamo deciso di rimodulare le conferenze stampa: continueremo a garantire massima trasparenza su dati ogni giorno veicolandoli sul sito, mentre due volte a settimana terremo un punto stampa».