L’OPEC ha deciso di diminuire di un decimo la produzione di petrolio

(Karim Mohsen/Getty Images)
(Karim Mohsen/Getty Images)

L’OPEC, l’organizzazione che riunisce i paesi produttori di petrolio, ha deciso di diminuire di oltre un decimo la produzione mondiale, per adattarsi al calo della domanda seguito alla pandemia da coronavirus e alle misure restrittive adottate in tutto il mondo. A maggio e a giugno la produzione mondiale di petrolio diminuirà dunque di 10 milioni di barili al giorno, per provocare un rialzo dei prezzi. Poi il taglio alla produzione passerà a 8 milioni di barili al giorno fino a dicembre e a 6 milioni di barili fino all’aprile del 2022.

Le trattative interne all’OPEC (in realtà all’OPEC+, che riunisce anche altri paesi alleati) sono stati complicati dai disaccordi tra Arabia Saudita e Russia, che in vista delle riunioni di questi giorni avevano peraltro aumentato la produzione nel mese di marzo, contribuendo a far scendere il prezzo del petrolio ai minimi da 18 anni.