È morta Linda Tripp, che registrò le telefonate dell’amica Monica Lewinsky dando inizio allo scandalo che coinvolse Bill Clinton

(Chris Kleponis/ZUMAPRESS.com)
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È morta a 70 anni Linda Tripp, ex dipendente della Casa Bianca e del Pentagono che negli anni Novanta registrò le telefonate in cui l’amica Monica Lewinsky le raccontò la sua relazione con l’allora presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, dando inizio a uno degli scandali più noti della politica americana. La morte di Tripp è stata annunciata dal figlio, che non ha spiegato quali ne siano state le cause.

Lewinsky, stagista alla Casa Bianca, confidò a Tripp, che aveva conosciuto perché lavorava al Pentagono, i dettagli della relazione che aveva in segreto con Clinton a voce e al telefono. Tripp passò poi le registrazioni delle conversazioni a Kenneth Starr, un procuratore indipendente che da anni indagava su ogni possibile misfatto della famiglia Clinton, su mandato del Congresso dominato dai Repubblicani. Da lì la storia diventò pubblica, dando inizio al famoso scandalo che portò alle indagini e al successivo processo per impeachment. Clinton non fu rimosso da presidente perché il Senato votò contro.

Tripp fu poi licenziata dal Pentagono alla fine della presidenza Clinton, nel 2001. Fece causa al governo per violazione della privacy e ottenne un risarcimento di quasi 600mila dollari. Si stabilì poi a Middleburg, in Virginia, dove aprì un negozio di addobbi natalizi con il marito.