La compagnia aerea Emirates ha annunciato la sospensione di quasi tutti i suoi voli dal 25 marzo

Aerei di Emirates all'aeroporto internazionale di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti (La Presse/AP Photo/Kamran Jebreili, File)
Aerei di Emirates all'aeroporto internazionale di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti (La Presse/AP Photo/Kamran Jebreili, File)

Emirates, la compagnia aerea degli Emirati Arabi Uniti, ha annunciato che sospenderà quasi tutti i suoi voli a partire dal 25 marzo a causa dell’epidemia di coronavirus (SARS-CoV-2). Rimarranno attivi alcuni collegamenti con l’Australia, il Canada, la Corea del Sud, le Filippine, il Giappone, Hong Kong, la Malesia, il Regno Unito, Singapore, gli Stati Uniti, il Sudafrica, la Svizzera e la Thailandia per far rimpatriare i cittadini di alcuni paesi rimasti all’estero: i voli rimarranno attivi fino a quando i confini resteranno aperti e ci sarà richiesta. Continueranno a volare inoltre gli aerei di SkyCargo, la compagnia di trasporto merci di Emirates, per il trasporto di beni essenziali, come il materiale sanitario.

Chi aveva un biglietto aereo per un volo di Emirates cancellato potrà chiedere un buono per un volo futuro.

Per affrontare i danni economici dovuti alla sospensione dei voli, per tre mesi gli stipendi dei dipendenti di Emirates saranno tagliati, per una quota pari al 25-50 per cento; il presidente della compagnia aerea Tim Clark rinuncerà del tutto al suo compenso.