Le chiese di Roma rimarranno parzialmente aperte nonostante il coronavirus

La chiesa di San Francesco a Ripa, a Roma (ANSA/ ALESSIO TARALLETTO)
La chiesa di San Francesco a Ripa, a Roma (ANSA/ ALESSIO TARALLETTO)

Il cardinale vicario della diocesi di Roma Angelo De Donatis ha preso delle nuove misure sull’apertura delle chiese in città, limitate in tutta Italia per via delle misure per fermare la diffusione del coronavirus (SARS-CoV-2). Ieri De Donatis aveva deciso che tutte le chiese e gli oratori sarebbero stati chiusi al pubblico. Stamattina invece, con un nuovo decreto, ha deciso che rimarranno chiuse le chiese non parrocchiali – cioè non sedi di parrocchia – e i generici edifici di culto, mentre le chiese parrocchiali saranno aperte. I fedeli romani sono comunque dispensati «dall’obbligo di soddisfare al precetto festivo» (ovvero la partecipazione alle messe domenicali).

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