La vedova di Kobe Bryant ha fatto causa alla società proprietaria dell’elicottero nel cui incidente è morto suo marito

Vanessa Bryant allo Staples Center di Los Angeles, 24 febbraio 2020 (Kevork Djansezian/Getty Images)
Vanessa Bryant allo Staples Center di Los Angeles, 24 febbraio 2020 (Kevork Djansezian/Getty Images)

Vanessa Laine, vedova di Kobe Bryant, ha fatto causa alla società proprietaria dell’elicottero caduto lo scorso 26 gennaio in California uccidendo il marito, la figlia di 13 anni e altre sette persone. La società si chiama Island Express Helicopters. Secondo Laine, il pilota Ara Zobayan (anche lui morto nell’incidente) fu negligente decidendo di volare nonostante la fitta nebbia. Quel giorno, e per alcune ore, la polizia di Los Angeles aveva deciso di tenere a terra gli elicotteri.

L’annuncio di Vanessa Laine è arrivato mentre è in corso una cerimonia commemorativa allo Staples Center di Los Angeles per ricordare l’ex giocatore di basket, sua figlia 13enne Gianna, e le altre persone morte nell’incidente.