Il CEO di Heineken, Jean-Francois van Boxmeer, si dimetterà dopo quasi 15 anni di mandato

(ANSA/FABIO FRUSTACI)
(ANSA/FABIO FRUSTACI)

Il CEO di Heineken, Jean-Francois van Boxmeer, si dimetterà dopo quasi 15 anni di mandato. Van Boxmeer ha 58 anni ed era stato assunto dall’azienda olandese, che al momento è il secondo produttore di birra al mondo, nel 1984. Negli anni aveva sempre lavorato per Heineken scalando man mano la gerarchia dell’azienda. Il suo posto verrà preso dal 46enne Dolf van den Brink, che oggi è a capo della divisione asiatica dell’azienda. Le ragioni delle dimissioni di van Boxmeer non sono chiarissime: il suo contratto sarebbe scaduto nel 2021, ma secondo Bloomberg Heineken già da qualche tempo stava cercando un sostituto.

Heineken ha un giro d’affari superiore ai venti miliardi di dollari all’anno e possiede circa 170 marchi di birra in tutto il mondo, molti dei quali noti soprattutto per essere birre lager – cioè chiare e a bassa fermentazione – industriali e a buon mercato: su tutti, i marchi europei Amstel, Dreher e proprio Heineken.

Di recente, anche grazie alle molte acquisizioni decise proprio da van Boxmeer, Heineken va fortissimo in Asia e in Sud America: nel 2019 le vendite della divisione asiatica sono aumentate del 12 per cento, più del doppio di ogni altra regione.