Tim ha ricevuto una multa da 27,8 milioni di euro dal Garante della privacy per non aver rispettato le regole sul telemarketing

(Claudio Furlan/LaPresse)
(Claudio Furlan/LaPresse)

L’operatore telefonico Tim è stato multato dal Garante della privacy per 27,8 milioni di euro «per numerosi trattamenti illeciti di dati legati all’attività di marketing». «Le violazioni», ha spiegato il Garante, «hanno interessato nel complesso alcuni milioni di persone», stando alle segnalazioni che ha ricevuto dal gennaio 2017 ai primi mesi del 2019. Si tratta in particolare di telefonate che offrivano promozioni fatte senza il consenso degli utenti o nonostante questi avessero espresso il desiderio di non ricevere altre offerte. Le indagini hanno mostrato anche «numerose e gravi violazioni della disciplina in materia di protezione dei dati personali» fatte da Tim.

Oltre alla multa, l’Autorità ha anche imposto a Tim 20 misure da seguire, a partire dal divieto di usare per scopi di marketing i dati di chi aveva espressamente detto di non voler ricevere chiamate promozionali e dei clienti che non avevano dato il proprio consenso in proposito.