Gli Stati Uniti hanno ripreso le operazioni militari anti-ISIS in Iraq

Soldati americani alla base Ain al-Asad ad Anbar, in Iraq (AP Photo/Ali Abdul Hassan)
Soldati americani alla base Ain al-Asad ad Anbar, in Iraq (AP Photo/Ali Abdul Hassan)

Gli Stati Uniti hanno ripreso le operazioni militari della coalizione internazionale anti-ISIS in Iraq, dopo che le avevano sospese in seguito all’uccisione del potente generale iraniano Qassem Suleimani, morto in un attacco statunitense compiuto a Baghdad il 3 gennaio. La notizia è stata confermata a diversi giornali statunitensi in forma anonima da alcune fonti dell’esercito degli Stati Uniti.

Una delle fonti, riportata dal New York Times, ha detto che la decisione di riprendere le operazioni è stata presa per impedire all’ISIS di sfruttare questo momento per fare propaganda su un eventuale disimpegno degli Stati Uniti in Medio Oriente. Non è chiaro se la ripresa delle operazioni sia stata approvata dal governo iracheno e dal primo ministro Adel Abdul Mahdi, che al momento non ha ancora risposto alla risoluzione approvata del Parlamento iracheno che chiede di espellere i soldati statunitensi dall’Iraq.