A Brindisi stamattina 54mila persone sono state evacuate per un’operazione di disinnesco di una bomba della Seconda guerra mondiale

A Brindisi stamattina 54mila persone sono state evacuate per un’operazione di disinnesco di una bomba della Seconda guerra mondiale, prevista da tempo. La bomba è stata ritrovata in un cantiere a inizio novembre vicino al centro della città, pesa più di duecento chili e si pensa che sia stata sganciata dall’aviazione inglese nel 1941. Le operazioni per disinnescarla sono piuttosto delicate, scrive la Gazzetta del Mezzogiorno, perché il meccanismo di attivazione è stato parzialmente danneggiato da una ruspa, cosa che potrebbe rendere probabile un’esplosione.

Dalle 5 di stamattina è vietato entrare nella città. Tutte le auto parcheggiate entro un raggio di 1,6 chilometri dal luogo di ritrovamento – in via Bozzano, non lontano dalla stazione – saranno rimosse. La stazione rimarrà chiusa fino alle 12, così come l’aeroporto della città. Per i 54mila cittadini sfollati, cioè tutti quelli che si trovano nel raggio di 1,6 chilometri dalla bomba, sono stati attivati 14 centri di accoglienza: gli indirizzi si trovano qui, oltre a diverse altre informazioni utili.

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