Si è dimesso il presidente della Valle d’Aosta

Ieri si era saputo che Antonio Fosson – eletto con una lista centrista – era indagato per voto di scambio elettorale politico-mafioso

(ANSA/CLAUDIO PERI)
(ANSA/CLAUDIO PERI)

Il presidente della regione Valle d’Aosta, Antonio Fosson, si è dimesso stamattina, dopo averlo annunciato durante una riunione della maggioranza del governo regionale. Ieri pomeriggio era emerso che Fosson è indagato per scambio elettorale politico-mafioso nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla direzione distrettuale antimafia di Torino sul ruolo avuto dalla ‘ndrangheta nelle elezioni regionali 2018. Fosson ha spiegato di essersi dimesso «per onorare quel senso di responsabilità politica che ho sempre perseguito ed anche per salvaguardare la mia personale dignità, profondamente ferita», aggiungendo di sentire «totale estraneità» rispetto alle accuse.

La notizia dell’inchiesta era emersa durante l’udienza preliminare al tribunale di Torino di un procedimento nato in seguito a un’altra inchiesta sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Valle d’Aosta. Secondo il pubblico ministero Valerio Longi «il sodalizio mafioso di matrice ‘ndranghetista capeggiato dai fratelli Marco e Roberto Di Donato è riuscito a influenzare le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale della Valle d’Aosta del 20 maggio 2018. Infatti è riuscito a condizionare le scelte elettorali di una parte degli elettori al fine di soddisfare gli interessi o le esigenze del sodalizio».

Oltre a Fosson sono indagati anche l’assessore regionale ed ex presidente della regione Laurent Viérin, l’assessore Stefano Borrello e il consigliere regionale Luca Bianchi. Secondo SkyTg24 i primi due hanno annunciato che si dimetteranno dal proprio incarico, mentre Bianchi ha fatto sapere che lascerà la presidenza della commissione Assetto del territorio e l’incarico di capogruppo del partito Union Valdôtaine.

Fosson ha 68 anni ed era stato eletto al Consiglio regionale della Valle d’Aosta nel 2018 con la lista centrista regionalista Stella Alpina. Era diventato presidente della Valle d’Aosta nel dicembre del 2018, prendendo il posto della leghista Nicoletta Spelgatti, sfiduciata dal Consiglio regionale. Prima di diventare presidente Fosson era stato presidente del Consiglio regionale e prima ancora senatore, dal 2003 al 2008.