La Major League Baseball permetterà agli atleti di fare uso di marijuana

(Will Newton/Getty Images)
(Will Newton/Getty Images)

La Major League Baseball (MLB), la più importante lega di baseball al mondo, ha annunciato alcune modifiche alle regole riguardanti le sostanze il cui utilizzo è vietato agli atleti. In base a un accordo raggiunto con l’associazione dei giocatori, verrà permesso l’uso di marijuana, sostanza che verrà considerata al pari delle bevande alcoliche. Per quanto riguarda invece farmaci oppioidi, cocaina, cannabinoidi sintetici e altre sostanze attualmente vietate, la lega non punirà più immediatamente chi ne farà uso: a chi risulterà positivo nei test antidoping verrà proposto di sottoporsi a cure mediche e riabilitative. Solo se queste cure verranno rifiutate ci saranno provvedimenti disciplinari.

Il commissario della MLB, Rob Manfred, ha spiegato in una conferenza stampa che tra le motivazioni che hanno spinto la lega a prendere questa decisione c’è stata la morte di Tyler Skaggs, lanciatore dei Los Angeles Angels, morto a 27 anni lo scorso luglio. Skaggs era morto soffocato dal proprio vomito, dopo aver assunto alcol e diversi farmaci oppioidi. Manfred ha detto di sperare che questa decisione possa essere un modo per arginare la diffusione degli oppioidi negli Stati Uniti, un fenomeno che riguarda circa 1,2 milioni di persone di età superiore ai 12 anni.