È stato bocciato un emendamento alla legge di bilancio che avrebbe regolarizzato i cittadini extracomunitari che lavorano in nero in Italia

(FRANCO SILVI/ANSA)
(FRANCO SILVI/ANSA)

La commissione Bilancio del Senato ha bocciato un emendamento alla legge di bilancio che avrebbe messo in regola i cittadini extracomunitari che vivono e lavorano in Italia ma non hanno i documenti per essere assunti regolarmente. La proposta era arrivata alla commissione in seguito a una proposta della campagna “Ero straniero”, e sostenuta dai senatori Emma Bonino, Loredana De Petris, Vasco Errani, Pietro Grasso, Francesco Laforgia, Gregorio de Falco, Maurizio Buccarella, Michela Montevecchi e Gianni Marilotti.

La proposta prevedeva la regolarizzazione dei lavoratori in nero in cambio di un contratto di lavoro, cosa che secondo i promotori della campagna avrebbe portato «quasi un miliardo di nuove entrate all’anno allo Stato, oltre a una serie di benefici concreti ad aziende e territori». I promotori di “Ero Straniero”, in una nota pubblicata su Facebook, hanno commentato la bocciatura dell’emendamento dicendo: «Evidentemente la maggioranza ha ritenuto di poterne fare a meno, sacrificando – ancora una volta, trattandosi di immigrazione – buon senso e ragionevolezza, per timore di perdere consenso elettorale».