Venerdì 13 dicembre ci sarà uno sciopero aereo

Riguarderà i dipendenti di Alitalia AirItaly e EasyJet e il personale degli aeroporti di Malpensa e Fiumicino

(Fabrizio Gandolfo/SOPA Images via ZUMA Wire/ANSA)
(Fabrizio Gandolfo/SOPA Images via ZUMA Wire/ANSA)

Venerdì 13 dicembre ci sarà uno sciopero aereo che durerà 24 ore. Lo hanno proclamato i sindacati FIT CISL, FILT CGIL e UILT e UGL per protestare contro la mancata soluzione del problema di Alitalia e più in generale contro la crisi del settore del trasporto aereo: le compagnie coinvolte saranno AirItaly e Alitalia, le quali però ancora non hanno comunicato quanti e quali voli verranno cancellati. Oltre al personale delle compagnie aeree, lo sciopero riguarderà anche il personale degli aeroporti di Milano Malpensa e di Roma Fiumicino.

Attraverso alcuni comunicati, i sindacati hanno fatto sapere di essere contrari all’ipotesi di smembrare Alitalia e venderla in parti separate, cosa che potrebbe comunque succedere qualora l’azienda fallisse. Viceversa, quello che vorrebbero i sindacati è un nuovo piano industriale con il coinvolgimento dello Stato, una via difficile da percorrere per almeno due motivi: innanzitutto, secondo alcune stime, Alitalia è già costata 9 miliardi di euro ai vari governi che si sono succeduti, e inoltre finora il ministero dello Sviluppo economico ha avuto grosse difficoltà a trovare investitori privati che aiutassero lo Stato a mettere in atto un piano industriale per la compagnia.