Quest’anno il premio d’arte contemporanea Turner Prize sarà assegnato a tutti i finalisti

Da sinistra, Tai Shani, Lawrence Abu Hamdan, Helen Cammock e Oscar Murillo

(Gareth Fuller/PA Wire)
Da sinistra, Tai Shani, Lawrence Abu Hamdan, Helen Cammock e Oscar Murillo (Gareth Fuller/PA Wire)

Il Turner Prize, uno dei più importanti premi dedicati all’arte contemporanea, sarà assegnato a tutti e quattro i finalisti dell’edizione di quest’anno: Lawrence Abu Hamdan, Helen Cammock, Oscar Murillo e Tai Shan. Il premio esiste dal 1984 ed è assegnato ogni anno dalla Tate Gallery di Londra ai migliori artisti britannici al di sotto dei 50 anni di età.

La decisione di assegnare il premio a tutti i finalisti è arrivata dopo che i quattro artisti avevano chiesto alla giuria di assegnare un premio collettivo, motivando la loro richiesta con questo comunicato: «In questo momento di crisi politica nel Regno Unito e in gran parte del mondo, quando c’è già così tanto che divide e isola le persone e le comunità, sentiamo di dover sfruttare l’occasione del premio per fare una dichiarazione collettiva in nome dell’unità, della molteplicità e della solidarietà – nell’arte come nella società».

Il presidente della giuria, nonché direttore della Tate Gallery, ha detto che i giudici hanno accolto all’unanimità la richiesta e che i quattro artisti, pur non conoscendosi prima di finire tra i finalisti del premio all’inizio di quest’anno, da allora hanno «formato un vero legame creativo ed etico». Solitamente al vincitore spettano 25mila sterline (29mila euro), mentre i finalisti ottengono 5mila sterline ciascuno (circa 6mila euro): in questo caso a ognuno dei quattro artisti andranno 10mila sterline (circa 11mila euro).