È morto il fotografo Terry O’Neill, famoso per i ritratti di celebrità e per le foto alla Londra degli anni Sessanta

Terry O'Neill e Faye Dunaway nel 1985
(AP Photo/Erica Lansner)
Terry O'Neill e Faye Dunaway nel 1985 (AP Photo/Erica Lansner)

È morto sabato sera a Londra il famoso fotografo britannico Terry O’Neill, noto soprattutto per come raccontò l’ambiente culturale della Londra degli anni Sessanta e per i suoi ritratti di celebrità come Frank Sinatra, David Bowie ed Elizabeth Taylor. Aveva 81 anni e da tempo aveva un tumore alla prostata. La notizia è stata data dall’agenzia fotografica Iconic Images, che lo rappresentava. Era comparso in pubblico per l’ultima volta a ottobre per ricevere dal principe William del Regno Unito l’ordine dell’Impero britannico per i servizi resi alla fotografia.

O’Neill era nato a Romford, a est di Londra, il 30 luglio del 1938. Fu tra i primi a fotografare i Beatles: «Avevo solo 20 anni ed ero il fotografo più giovane di Fleet Street», raccontò. Poi continuò con i Rolling Stones, Brigitte Bardot, Sean Connery, Nelson Mandela e la regina Elisabetta II, l’unica persona che si sentì agitato a ritrarre: «Cercai un po’ di battute sulle corse di cavalli per rompere il ghiaccio e grazie a dio rise», spiegò al giornale Observer nel 2018. Nel 1963 sposò la modella Vera Day, con cui ebbe due figli e dal 1983 al 1987 fu sposato con l’attrice Faye Dunaway con cui ebbe un figlio, Liam, nato nel 1980; si sposò una terza volta.

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