A due persone in Cina è stata diagnosticata la peste polmonare

Una veduta del distretto di Pechino dove si trova l'ospedale in cui è stata fatta la diagnosi (Wikimedia Commons)
Una veduta del distretto di Pechino dove si trova l'ospedale in cui è stata fatta la diagnosi (Wikimedia Commons)

In un ospedale di Pechino, in Cina, è stata diagnosticata la peste a due persone provenienti dalla regione della Mongolia Interna, che si trova nel nord del paese. La peste è una malattia che di solito viene associata all’epidemia medievale del Quattordicesimo secolo, ma in realtà il batterio che la causa, lo Yersinia pestis, è ancora in circolazione, anche se in forme estremamente ridotte rispetto al passato.

Il tipo di peste diagnosticato in Cina è quello polmonare, che causa tosse e abbassamento della temperatura e viene trasmesso più facilmente per via aerea. Il Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie della Cina ha comunicato comunque che i rischi di ulteriori contagi sono «estremamente bassi», poiché i due pazienti sono stati isolati subito dopo la diagnosi e le persone con cui erano state a contatto sono state controllate. Secondo quanto riporta il New York Times, le due persone hanno avuto i primi problemi respiratori dieci giorni fa, e hanno cercato di curarsi la prima volta il 3 novembre.

La peste c’è ancora