Cinque uomini che avevano stuprato una donna in Catalogna sono stati condannati per abuso sessuale invece che per il reato più grave di aggressione sessuale

Manresa, Spagna (David Ramos/Getty Images)
Manresa, Spagna (David Ramos/Getty Images)

Un tribunale di Barcellona ha condannato cinque uomini a scontare pene comprese tra i 10 e i 12 anni di carcere con l’accusa di abuso sessuale per uno stupro compiuto nell’ottobre 2016 contro una minore nella città catalana di Manresa. La sentenza è stata criticata da più parti, perché il tribunale ha scartato l’accusa di aggressione sessuale, più grave, che poteva comportare tra i 15 e i 20 anni di carcere. Secondo i giudici, gli uomini «furono in grado di compiere questi atti sessuali senza fare ricorso alla violenza o all’intimidazione», perché la vittima era «in uno stato di incoscienza» a causa dell’eccessivo uso di droghe e alcol «e non sapeva cosa stesse o non stesse facendo».

La ragazza, allora di 14 anni, fu stuprata durante una festa organizzata in una fabbrica abbandonata a Manresa, una settantina di chilometri a nord di Barcellona. Il tribunale ha descritto le violenze subite come «estremamente intense e particolarmente degradanti». Diversi organizzazioni femministe hanno criticato la sentenza di giovedì, sostenendo che continui ad alimentare l’idea che uno stupro non sia tale se una donna non abbia la forza o non sia in grado di reagire all’atto di aggressione.