Nelle elezioni regionali in Turingia il partito di estrema destra Afd ha superato la Cdu di Angela Merkel

Il candidato dell'Afd Bjoern Hoecke (AP Photo/Jens Meyer)
Il candidato dell'Afd Bjoern Hoecke (AP Photo/Jens Meyer)

Nelle elezioni regionali in Turingia, stato della Germania centro-orientale, il partito che ha ottenuto più voti è stato Die Linke, di sinistra, con il 32,2 per cento, mentre il partito di estrema destra Alternative für Deutschland (Afd) ha ottenuto il 22 per cento delle preferenze, superando l’Unione cristiano-democratica (Cdu) della cancelliera Angela Merkel, ferma al 21 per cento. I socialdemocratici dell’Spd invece, sono passati dal 12,4 per cento di cinque anni fa all’8 per cento, mentre i Verdi sono scesi dal 6 al 5 per cento.

Nelle elezioni del 2014 la Cdu era stato il partito più votato (con il 33,5 per cento delle preferenze), ma a governare fu una coalizione formata da Die Linke, Spd e Verdi, che elessero Bodo Ramelow governatore. L’Afd, invece, aveva ottenuto solo il 10,6 per cento dei voti in quell’occasione. Per l’Afd si tratta di un risultato sorprendente, soprattutto perché ottenuto in uno stato dell’ex Germania Est. Il candidato dell’Afd, Bjoern Hoecke, è un personaggio molto controverso per le sue posizioni sull’Olocausto (due anni fa definì il Memoriale dell’Olocausto di Berlino un «monumento della vergogna»), e ha commentato la vittoria così: «Il sole sta sorgendo sopra l’Est, e presto lo faremo risplendere anche su tutta la Germania».

Con i risultati dell’elezione di quest’anno Die Linke, Spd e Verdi non hanno i numeri per formare nuovamente un governo di coalizione, e avrebbero bisogno del sostegno della Cdu, che finora si è sempre rifiutata di appoggiare Die Linke.