Il presidente della ong Sea Eye ha detto che l’equipaggio della nave Alan Kurdi è stato minacciato con le armi dalla Guardia costiera libica

La Alan Kurdi (EPA/FABIAN HEINZ / SEA-EYE)
La Alan Kurdi (EPA/FABIAN HEINZ / SEA-EYE)

Questo pomeriggio Gorden Isler, presidente della ong tedesca Sea Eye, aveva scritto su Twitter che l’equipaggio della nave Alan Kurdi, impegnata nel mar Mediterraneo per soccorrere i migranti, era stato minacciato con le armi da alcuni membri della cosiddetta Guardia costiera libica a bordo di tre imbarcazioni. A bordo della Alan Kurdi ci sono 17 membri dell’equipaggio: erano stati minacciati mentre si occupavano del soccorso di 92 migranti, la maggior parte ancora sull’imbarcazione su cui stavano tentando la traversata del Mediterraneo e alcuni in acqua.

Successivamente tutti i migranti sono stati soccorsi e portati a bordo della Alan Kurdi, mentre i libici si sono allontanati; hanno però portato via i migranti che si trovavano a bordo di un’altra imbarcazione nella zona.