Due persone sospettate dell’omicidio di Luca Sacchi, il 24enne colpito alla testa da un proiettile a Roma, sono state fermate dalla polizia

Via Franco Bartoloni, Roma
(Google Maps)
Via Franco Bartoloni, Roma (Google Maps)

Nella notte tra giovedì e venerdì la polizia di Roma ha fermato due persone sospettate della rapina e dell’omicidio del 24enne Luca Sacchi, colpito alla testa da un proiettile mercoledì sera mentre cercava di impedire che la sua fidanzata fosse rapinata. I fermati hanno entrambi 21 anni, e uno dei due ha precedenti per reati legati alla droga. L’accusa relativa alla morte di Sacchi è di omicidio volontario.

L’aggressione era avvenuta mercoledì intorno alle 20.30, vicino a un pub in via Franco Bartoloni, in zona Colli Albani, a Roma. Alcuni testimoni avevano raccontato a Repubblica che Sacchi e la fidanzata stavano andando in un pub «quando due persone che li seguivano da qualche minuto su una Smart bianca all’improvviso sono scese e hanno cercato di strappare la borsa alla ragazza». Secondo le prime ricostruzioni, Sacchi aveva reagito e uno dei due rapinatori lo aveva colpito con il calcio della pistola e poi gli aveva sparato. Oggi Repubblica scrive che gli investigatori «non escludono che ci possa essere stato uno scambio di droga finito male» dietro l’omicidio.