È stata riaperta la Tomba dei Re, un importante sito archeologico di Gerusalemme

La Tomba dei Re a Gerusalemme, Israele, 24 ottobre 2019
(MENAHEM KAHANA / AFP / La Presse))
La Tomba dei Re a Gerusalemme, Israele, 24 ottobre 2019 (MENAHEM KAHANA / AFP / La Presse))

La Francia ha riaperto la Tomba dei Re, un importante sito archeologico di epoca romana a Gerusalemme Est, in Israele, di cui è proprietaria e che aveva chiuso nel 2010 per lavori di ristrutturazione. Il sito risale a circa 2000 anni fa, è noto per i suoi resti ben conservati, per visitarlo bisognerà registrarsi online e pagare 10 shekel (circa 2,5 euro). Al massimo 30 persone alla volta potranno visitare l’esterno – ma non l’interno – dove si trovano fregi e bagni. I primi entrare oggi, il giorno dell’inaugurazione, erano quasi tutti ebrei ultra-ortodossi che volevano pregare all’interno del sito.

La Francia aveva riaperto la Tomba lo scorso giugno ma l’aveva subito richiusa dopo che una decina di ebrei ultra-ortodossi aveva cercato di entrare senza registrarsi come richiesto dalle regole. La riapertura è resa particolarmente complicata dalla posizione della Tomba: Gerusalemme est è abitata prevalentemente da arabi, ma venne annessa da Israele durante la cosiddetta Guerra dei sei giorni nel 1967, e Israele ne mantiene tuttora il controllo militare e civile; l’ONU e la maggior parte dei Paesi occidentali non hanno mai riconosciuto l’annessione e considerano Gerusalemme est la capitale dello stato palestinese occupata da Israele.

La divisione di Gerusalemme, spiegata