Negli ultimi due mesi in Zimbabwe almeno 55 elefanti sono morti a causa della siccità

(Wisniewski, W./picture-alliance/dpa/AP Images)
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Negli ultimi due mesi almeno 55 elefanti del parco nazionale Hwange, in Zimbabwe, sono morti di fame e sete a causa della siccità che ha colpito il paese. Oltre alla siccità, a contribuire alla morte di così tanti esemplari c’è stato anche il sovrannumero di elefanti nel parco, che potrebbe gestirne al massimo 15mila e che invece attualmente ne ospita più di 50mila. A causa del sovraffollamento molti elefanti hanno cercato di allontanarsi dal parco in cerca di cibo, spesso distruggendo i raccolti e causando problemi tra la popolazione: nell’ultimo anno gli elefanti hanno ucciso 22 persone al di fuori dei confini del parco.

Secondo Tinashe Farawo, portavoce dell’agenzia che gestisce i parchi nazionali dello Zimbabwe, una soluzione sarebbe cacciare gli elefanti in eccesso e venderli all’estero, come fatto già in passato, una pratica che potrebbe aiutare a finanziare la gestione dei parchi del paese: lo scorso maggio, per esempio, 90 esemplari erano stati venduti alla Cina e agli Emirati Arabi Uniti per 2,7 milioni di dollari (2,4 milioni di euro).