Dieci oggetti che fanno bene qualcosa di diverso da quello per cui erano stati progettati

Dal ketchup alle cuffie da doccia, alcune trovate per sfruttare quello che avete già in casa e risolvere piccoli problemi

Il personaggio di Ariel si pettina i capelli con una forchetta – da lei chiamata "arricciaspiccia" – nel film d'animazione Disney "La Sirenetta"
Il personaggio di Ariel si pettina i capelli con una forchetta – da lei chiamata "arricciaspiccia" – nel film d'animazione Disney "La Sirenetta"

Così come ci sono persone che hanno talenti nascosti – l’idraulica che padroneggia il canto lirico, l’ingegnere che scrive endecasillabi, l’attrice che ripara moto d’epoca – ci sono oggetti che fanno molto bene qualcosa di diverso da quello per cui erano stati progettati e acquistati. A volte addirittura meglio degli oggetti che invece servirebbero a fare quella cosa: per esempio, non pensate anche voi che le mollette da bucato chiudano i sacchetti dei biscotti o le altre confezioni alimentari meglio di quelle “clip” allungate fatte apposta, o degli scarsissimi adesivi inclusi in qualche confezione?

Un panno in microfibra per fare lo scrub
Una delle cose che l’Estetista Cinica – la più nota estetista italiana – ripete spesso è che per pulirsi a fondo la faccia come quando si fanno gli scrub non servono particolari aggeggi tecnologici ma basta un panno in microfibra di quelli venduti per pulire la cucina, abbinato a un sapone adatto, perché hanno un livello di ruvidità perfetto per la pelle. Dopo aver massaggiato la pelle del viso con un detergente, il panno in microfibra, inumidito con acqua tiepida, si può usare per rimuovere il prodotto: ha un effetto esfoliante, senza graffiare o irritare la pelle. Ovviamente non vi suggeriamo di usare gli stessi panni che usate in cucina, ma magari acquistando una confezione che ne contiene più di uno potete riservarne uno per le operazioni di “skincare“.

Per fare uno scrub più vigoroso poi si può sempre usare il caffè: un’azienda australiana ci ha fondato il suo business. Qualunque sia il metodo che usate comunque ricordate che con gli scrub non bisogna esagerare: fatene al massimo uno alla settimana, altrimenti rischiate di irritare troppo la pelle.

Un rasoio per togliere i pelucchi dai maglioni
In commercio esistono oggetti fatti apposta per togliere i pelucchi dai maglioni di lana, ma quello che fanno non è molto diverso da quello che può fare un rasoio. Passandone uno delicatamente sulla superficie impelucchinata vedrete i pelucchi venire via. L’ideale è utilizzare un rasoio già usato per fare quello per cui si comprano i rasoi, perché le lame sono meno taglienti e quindi non rischiano di rovinare la lana. È inoltre un buon modo per sfruttare fino in fondo i rasoi usa e getta, che normalmente hanno vita breve. Anche i rasoi elettrici vanno bene, comunque. Alla fine, per non lasciare residui, potete tamponare il maglione con la parte adesiva di un pezzo di scotch.

Il ketchup per pulire l’argento
Se siete in cerca di un prodotto per pulire gioielli anneriti dal tempo, potreste trovarlo in frigo: il ketchup è molto efficace per pulire metalli come l’argento e il rame. Lo spiega bene Dario Bressanini, chimico e divulgatore scientifico, in un articolo nel suo blog su Le Scienze: il pomodoro e l’aceto contenuti nel ketchup sono molto efficaci nel pulire i metalli perché sono due sostanze acide. Tradizionalmente si usavano aceto o limone, ma con il ketchup si fa meno fatica perché è più denso e quindi non c’è bisogno di strofinare: basta stenderne un velo sulla superficie dell’oggetto che volete pulire e lasciarlo agire per una mezz’ora.

Un cuscino da viaggio per le emorroidi
Un’amica di una redattrice del Post che ha sofferto di emorroidi ha raccontato di aver usato un cuscino da viaggio gonfiabile a U, di quelli per il collo, per alleviare il dolore quando stava seduta. Pur essendo a conoscenza dell’esistenza di cuscini a ciambella pensati apposta per chi ha questa sgradevole condizione, l’amica della redattrice ha preferito provare un oggetto che aveva già in casa prima di spendere soldi in qualcosa di nuovo (che costa comunque un po’ di più) e si è trovata molto bene anche così. Peraltro questa soluzione può dare un nuovo scopo di esistenza a tutti quei cuscini a U acquistati da persone che non li trovano tanto comodi, perché non vanno bene per tutti.

Le cartellette di plastica per proteggere i libri
Una redattrice del Post che legge dappertutto e tiene molto ai suoi libri di carta ha trovato un modo efficace per portarli in giro all’interno di zaini e valigie senza che si rovinino. Usa le cartellette trasparenti con i buchi, quelle per i raccoglitori, perché si piegano facilmente ma non si rompono mai e sono della dimensione giusta per contenere praticamente qualsiasi libro di formato standard. Non proteggono solo le copertine (come i copri-quaderni che si usano a scuola), ma anche le pagine, e il libro non rischia di aprirsi e perdere il segnalibro o spiegazzarsi.

Una cuffia da doccia per le scarpe in valigia
Un’altra soluzione per proteggere il contenuto di una valigia per chi viaggia spesso: le cuffie da doccia usa e getta che si trovano negli hotel (si possono anche acquistare, ma se ve ne serve una forse è meglio puntare su qualcosa che duri nel tempo) diventano portascarpe ideali per mantenere isolate in valigia le suole e impedire che sporchino gli altri vestiti.

Una crema idratante per lucidare le scarpe di pelle
La madre di una redattrice del Post che usa questa crema idratante per le mani da anni ha recentemente scoperto che è ottima anche per pulire scarpe e borse di pelle. Dopo un po’ che si usano, gli accessori in pelle cominciano a seccarsi e andrebbero trattati ogni due o tre mesi con dei prodotti apposta, ma un po’ di crema idratante (la Leocrema è particolarmente adatta perché è molto densa) spalmata con un fazzoletto funziona altrettanto bene e costa meno.

Uno schiaccianoci per aprire le bottiglie di plastica
La nonna di una redattrice che non riesce ad aprire le bottiglie d’acqua minerale nuove con la sola forza di mani e braccia, usa uno schiaccianoci per aiutarsi: mette il tappo al posto della noce e poi, stringendolo nello schiaccianoci con tutte le forze, come se fosse una pinza, gira la bottiglia. Aspettare ogni volta che passi qualcuno a cui chiedere una mano sarebbe scomodo, e poi dà più soddisfazione essere autonomi in queste cose.

Lo smalto trasparente per i buchi nei collant
Un trucco piuttosto noto per chi usa i collant e lo smalto per unghie è usare lo smalto trasparente per evitare che una piccola smagliatura diventi una smagliatura più grande: non salverà quei collant, è una soluzione emergenziale, ma aiuta a evitare di andare in giro con un grosso buco.

Una custodia per lenti a contatto per la crema in viaggio
Quelli a cui capita spesso di prendere l’aereo per viaggi di pochi giorni probabilmente sono già attrezzati con piccoli contenitori (quelli sotto i 100 ml) per balsamo per capelli e altri prodotti cosmetici liquidi. Quelli a cui capita di viaggiare meno magari invece si trovano, solitamente poco prima della partenza, a cercare soluzioni dell’ultimo momento per portarsi dietro la loro specialissima crema per il viso di cui non possono fare a meno: si può risolvere il problema con una custodia per lenti a contatto.

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