Il Parlamento Europeo ha dato parere contrario alla candidatura di Sylvie Goulard a Commissaria al Mercato interno

Sylvie Goulard (CHARLY TRIBALLEAU/AFP/Getty Images)
Sylvie Goulard (CHARLY TRIBALLEAU/AFP/Getty Images)

Le commissioni Industria e Mercato interno del Parlamento Europeo hanno dato parere contrario alla candidatura della francese Sylvie Goulard a Commissaria al Mercato interno della nuova Commissione Europea. Le commissioni, votando congiuntamente, hanno respinto la candidatura con 29 voti a favore, 82 contrari e un astenuto: è un parere non vincolante e Goulard potrebbe comunque ottenere l’incarico quando fra dieci giorni la plenaria del Parlamento voterà in blocco tutti i candidati scelti dalla nuova presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Ma data l’eccezionalità della decisione del Parlamento – che finora aveva dato parere contrario a due commissari su 26 – von der Leyen potrebbe chiedere al governo francese di indicarle un altro candidato per non rischiare di perdere voti in vista della votazione di conferma.

Come tutti gli altri candidati alla carica di commissario Goulard si era sottoposta a un’audizione da parte della commissione parlamentare competente per il suo incarico, ma da subito si era capito che la sua approvazione sarebbe stata complicata: Goulard è infatti considerata molto vicina al presidente francese Emmanuel Macron, che all’interno del Parlamento Europeo ha parecchi nemici perché considerato il principale responsabile dell’abbandono della procedura dello spitzenkandidat, il meccanismo informale secondo cui dopo le elezioni europee sarebbe spettato al principale partito al Parlamento Europeo indicare il nuovo presidente della Commissione Europea.

Durante l’audizione, a Goulard è stata soprattutto criticata per uno scandalo legato all’uso dei rimborsi da parlamentare europea che la fece dimettere da ministra della Difesa, due anni fa, e per una ricca consulenza percepita fra 2013 e 2016 mentre era parlamentare europea. In un messaggio pubblicato su Twitter poco dopo il voto, Goulard ha detto di aver «preso atto» della decisione e ha ringraziato il presidente francese Emmanuel Macron e von der Leyen per averla candidata.

Goulard ha 54 anni e una lunga carriera nelle sedi europee alle spalle. Dopo avere insegnato al College d’Europe di Bruges, una università frequentata da moltissimi aspiranti funzionari e politici europei, è stata consulente di Romano Prodi all’epoca della sua presidenza della Commissione Europea, dal 2001 al 2004, e in seguito più volte parlamentare europea.