La discussione finale sul taglio del numero dei parlamentari inizierà il 7 ottobre alla Camera

(AP Photo/Andrew Medichini)
(AP Photo/Andrew Medichini)

La discussione finale sulla legge per il taglio del numero dei parlamentari si terrà alla Camera il 7 ottobre, come ha deciso oggi la conferenza dei capigruppo; la votazione è stata programmata per l’8 ottobre. La discussione è stata fissata nella prima seduta libera come fortemente chiesto dal M5S, che aveva posto il sostegno alla riforma come uno dei punti non negoziabili del nuovo governo. La riforma ridurrebbe i deputati da 630 a 400 e i senatori da 315 eletti a 200, ed è già stata approvata in prima lettura dal Parlamento e in seconda lettura solo dal Senato. Se la Camera dovesse votare favorevolmente, come ci si attende, la riforma sarebbe definitivamente approvata ma non entrerebbe ancora in vigore: dato che è una riforma costituzionale e sarà stata approvata senza i due terzi dei voti, sarà possibile chiedere un referendum confermativo.

Luigi Di Maio, capo del M5S e ministro degli Esteri, ha commentato: «Partita chiusa, manteniamo le promesse e risparmiamo 500 milioni di euro. In questo momento tutti dicono che questo governo è nato per mantenere le poltrone e invece proprio questo governo le taglia, alla faccia di chi ha fatto cadere il (precedente) governo per non tagliare i parlamentari». Il PD, che si è opposto alla riforma fin qui ma oggi governa insieme al M5S, dovrebbe votare a favore in cambio di una serie di aggiustamenti e misure “riequilibratrici” da approvare separatamente.