Il Regno Unito dice che l’Iran è responsabile degli attacchi ai pozzi petroliferi sauditi

Un'immagine satellitare scattata da Planet Labs Inc. mostra una colonna di fumo salire dallo stabilimento saudita colpito sabato da un attacco, a Buqyaq (Planet Labs Inc via AP)
Un'immagine satellitare scattata da Planet Labs Inc. mostra una colonna di fumo salire dallo stabilimento saudita colpito sabato da un attacco, a Buqyaq (Planet Labs Inc via AP)

Il Regno Unito ha concluso che l’Iran è responsabile degli attacchi compiuti sabato 14 settembre contro due importanti stabilimenti petroliferi sauditi, ha detto il primo ministro Boris Johnson. Johnson ha detto che l’intelligence britannica ne è sicura «con un alto livello di probabilità», concordando quindi con gli Stati Uniti che avevano accusato l’Iran praticamente da subito. Johnson ha detto che il Regno Unito è disponibile ad unirsi agli sforzi militari per aumentare le difese nella regione insieme agli Stati Uniti, che nei giorni scorsi hanno annunciato il dispiegamento di alcune centinaia di soldati in Arabia Saudita e negli Emirati Arabi Uniti.

Ha però anche detto di voler contribuire a ridurre le tensioni, cresciute moltissimo dopo gli attacchi di dieci giorni fa, nonostante l’Iran abbia categoricamente negato di essere coinvolto nella vicenda.