Beppe Sala dice che Renzi non sa stare in una «comunità collaborativa»

Il sindaco di Milano ha detto che Renzi preferisce «un sistema che risponda pienamente a lui»

(ANSA / MATTEO BAZZI
ANSA / MATTEO BAZZI)
(ANSA / MATTEO BAZZI ANSA / MATTEO BAZZI)

Il sindaco di Milano Beppe Sala ha commentato con un post su Facebook la decisione di Matteo Renzi di lasciare il PD, dicendo di non riuscire a comprenderne le ragioni. Nel suo post Sala ha accusato Renzi di non saper stare in un partito in cui si debba collaborare con persone che hanno posizioni diverse dalle proprie, e di preferire invece «un sistema che risponda pienamente a lui». Sala, che è stato per molti anni dirigente di varie aziende e che dal 2013 al 2015 è stato commissario unico di Expo 2015, è stato eletto sindaco di Milano nel 2016 presentandosi come indipendente in una coalizione di centrosinistra sostenuta anche dal PD.

Le ragioni politiche della scissione di Italia Viva sono difficili da comprendere. Se l’obiettivo era quello di riorganizzare lo spazio politico in modo più coerente, temo che gli effetti, almeno al momento, siano diversi da quelli sperati. In quello stesso spazio “liberal-democratico” oggi c’è solo un soggetto in più. Credo che le ragioni vere di questa scelta risiedano invece altrove. Lo dico con rispetto per Matteo, ma credo che faccia molta fatica a stare in una comunità collaborativa, preferendo invece un sistema che risponda pienamente a lui. È questo quello che più ci distingue