L’ex governatore della South Carolina Mark Sanford si è candidato alle primarie dei Repubblicani contro Donald Trump

L’ex governatore della South Carolina ed ex deputato Mark Sanford si è candidato alle primarie dei Repubblicani contro Donald Trump, diventando il terzo sfidante dell’attuale presidente statunitense. Sanford, che ha una lunga carriera politica alle spalle, ha annunciato la sua decisione domenica, dicendo che la sua più grande ragione per candidarsi è la gestione finanziaria dell’amministrazione Trump e la preoccupazione che gli Stati Uniti potrebbero presto entrare in una crisi a causa delle spese eccessive e del debito pubblico crescente.

Donald Trump è popolarissimo tra gli elettori Repubblicani che partecipano alle primarie e ci sono pochi dubbi sul fatto che le vincerà e sarà il candidato del partito alle presidenziali del 2020. Sanford ha detto di ritenere la popolarità di Trump più fragile e sottile di quanto appaia e ha annunciato che comincerà a fare campagna elettorale concentrandosi sui primi stati che voteranno per le primarie, Iowa e New Hampshire.

Oltre che per la sua carriera politica, Sanford è noto per una delle bugie più spettacolari della storia politica statunitense (almeno prima di Trump): nel giugno del 2009, quando era governatore, sparì per giorni per andare a incontrare la sua amante in Argentina e provò a sostenere di essere andato a “fare trekking sugli Appalachi”. Da quel momento “fare trekking sugli Appalachi” o “andare sugli Appalachi” è diventata una frase ricorrente nella cultura americana, sinonimo di “accampare scuse surreali per coprire infedeltà coniugali”.

Gli altri candidati alle presidenziali del partito Repubblicano sono il conduttore radiofonico Joe Walsh e l’ex governatore del Massachusetts Bill Weld.