In Mali 14 persone che si trovavano a bordo di un pullman sono morte per l’esplosione di una mina

Douentza, in Mali
Douentza, in Mali

In Mali quattordici persone sono state uccise e otto sono state ferite nell’esplosione di una mina su una strada: le vittime si trovavano su un pullman che viaggiava da Douentza, nel centro del paese, a Gao, più a est. Le caratteristiche dell’esplosione sono simili a quelle causate da gruppi terroristi jihadisti attivi nella regione, ma per ora non ci sono state rivendicazioni. Il nord del Mali era stato sotto il controllo dei jihadisti nel 2012, durante la guerra civile, e gli attacchi contro civili e militari non si sono mai fermati; anzi nel tempo sono anche aumentati gli scontri violenti tra appartenenti a diversi gruppi etnici.  Sia lo Stato Islamico (ISIS) che al Qaida sono attivi in Mali e nei paesi vicini, motivo per cui sia la Francia che gli Stati Uniti hanno migliaia di soldati nella regione.

A giugno un gruppo di uomini armati aveva attaccato il villaggio di Sobanou-Kou, sempre nella zona centrale del paese, e almeno 95 persone, soprattutto civili, erano state uccise.

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