7 ovuli delle ultime due femmine di rinoceronte bianco settentrionale sono stati fertilizzati con successo

Le ultime due femmine di rinoceronte bianco settentrionale, Fatu, a destra, e Najin, a sinistra, il 23 agosto 2019 all'Ol Pejeta Conservancy, in Kenya (AP Photo/Ben Curtis)
Le ultime due femmine di rinoceronte bianco settentrionale, Fatu, a destra, e Najin, a sinistra, il 23 agosto 2019 all'Ol Pejeta Conservancy, in Kenya (AP Photo/Ben Curtis)

Sette ovuli delle ultime due femmine di rinoceronte bianco settentrionale (Ceratotherium simum cottoni) sono stati fecondati artificialmente con successo con lo sperma, conservato congelato, di esemplari maschi morti in passato. La fecondazione in vitro è stata compiuta domenica dagli scienziati che stanno cercando di salvare la specie, guidati dall’istituto di ricerca tedesco Leibniz-Institut für Zoo- und Wildtierforschung (IZW). Se dalle uova fecondate si svilupperanno embrioni sani, si potrà cercare di salvare la specie impiantando gli embrioni in femmine di rinoceronte bianco meridionale (Ceratotherium simum simum).

Il rinoceronte bianco settentrionale era una sottospecie del rinoceronte bianco che in passato viveva in Uganda, Ciad, Sudan, Repubblica Centrafricana e Repubblica Democratica del Congo; nel 2008 si cominciò a dire che la specie era estinta in natura. Le due femmine ancora in vita si chiamano Najin e Fatu, hanno 30 e 19 anni, e dal 2009 vivono all’Ol Pejeta Conservancy, una riserva naturale del Kenya; sono rispettivamente figlia e nipote di Sudan, l’ultimo maschio di rinoceronte bianco settentrionale, morto l’anno scorso a 45 anni.