La polizia di Hong Kong ha arrestato 36 manifestanti, il più giovane ha 12 anni

Scontro tra poliziotti e manifestanti a Hong Kong, il 25 agosto 2019 (AP Photo/Kin Cheung)
Scontro tra poliziotti e manifestanti a Hong Kong, il 25 agosto 2019 (AP Photo/Kin Cheung)

Lunedì la polizia di Hong Kong ha detto di aver arrestato 36 manifestanti – 29 uomini e 7 donne, il più giovane ha solo 12 anni – coinvolti negli scontri violenti di domenica. I manifestanti avevano lanciato bombe incendiarie e mattoni contro la polizia, che aveva risposto sparando lacrimogeni e caricando i manifestanti: sono stati gli scontri più violenti da quando le proteste anti-governative sono cominciate a giugno. Tra le altre cose, durante gli scontri sei poliziotti hanno imbracciato le proprie armi da fuoco e uno ha sparato un colpo di avvertimento in aria. La manifestazione iniziata sabato e proseguita domenica era in particolare indirizzata a un progetto di installare telecamere e sensori sui lampioni del quartiere di Kwun Tong: l’amministrazione cittadina sostiene che siano un sistema di rilevamento della qualità dell’aria, molti temono che lo scopo delle telecamere sia la sorveglianza delle persone.

I manifestanti di Hong Kong contro i dispositivi di riconoscimento facciale