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  • Lunedì 19 agosto 2019

Alla Scuola Holden si impara a scrivere anche le serie tv

E a fare cinema, e a raccontare un prodotto e un'azienda: nei corsi che cominciano a ottobre si formano narratori per tutti i settori

(Scuola Holden/Shutterstock)
(Scuola Holden/Shutterstock)

Il 22 ottobre cominceranno i nuovi corsi biennali della Scuola Holden di Torino, la scuola di scrittura fondata da Alessandro Baricco nel 1994 e diventata anche un’università quest’anno. I corsi biennali si chiamano “college” nel gergo della scuola e sono pensati per chi vuole specializzarsi in una particolare forma di narrazione e farne un mestiere. Sono cinque – “Cinema”, “International”, “Scrivere”, “Serialità” e “Story Design” – e in totale potranno iscriversi cento studenti tra i 18 e i 30 anni.

Come funzionano i college, in generale
Al biennio 2019/21 verranno ammessi circa venti studenti per classe, attraverso una selezione che prevede un test e un colloquio conoscitivo. I college sono corsi di studio a tempo pieno, anche se ci saranno periodi dell’anno in cui gli studenti avranno soprattutto lezione e altri in cui si dedicheranno maggiormente ai propri progetti. “Scrivere” è il corso più noto della Scuola Holden, quello che c’è sempre stato, e si rivolge a chi vuole imparare a scrivere romanzi, saggi e inchieste giornalistiche. Gli altri quattro college invece sono stati pensati per formare professionisti della narrazione in settori specifici (come il cinema, il giornalismo e la televisione), ma si incrociano spesso gli uni con gli altri, lasciando la possibilità agli studenti di vedere e sperimentare tante cose diverse.

Cinema – Sceneggiatura, Regia & Produzione
È il corso per imparare a scrivere una sceneggiatura, ma non solo: ci sono lezioni di regia, di recitazione, sulla produzione e sulla distribuzione cinematografica. Gli studenti di “Cinema” insomma imparano a stare su un set e sperimentano almeno una volta tutti i ruoli di una troupe cinematografica, si lavora sul campo e quasi sempre in gruppo. Dopo il diploma, gli studenti di “Cinema” avranno un portfolio di lavori da presentare e sapranno come vendere un’idea a un produttore.

Serialità – Serie TV, Format & Fumetti
Per chi ha sempre voluto scrivere un episodio della propria serie preferita (e magari ha anche provato a farlo) c’è “Serialità“, il corso dove si impara a scrivere storie a puntate. Quindi, per essere precisi, non solo serie tv, ma anche fumetti, podcast o programmi televisivi: qualunque narrazione si divida in episodi, insomma. È un corso molto vario, dove si imparano a fare cose diverse e lavorare con professionisti diversi, sia in redazione che in produzione.

Story Design – Brand Storytelling, Digital Strategy & World Building
Story Design” invece si rivolge a chi vuole imparare le tecniche narrative per impiegarle nel mondo delle aziende e della comunicazione. È l’unico college per cui è raccomandabile aver già avuto qualche esperienza di studio e di lavoro dopo la scuola superiore. Nei due anni di “Story Design” si impara a lavorare su un marchio o su un prodotto per crearne l’identità e raccontarne la storia attraverso diversi canali e con diversi strumenti. Soprattutto con chi non è del settore è difficile spiegare di che tipo di lavoro si tratti con un’unica parola: alla Scuola Holden lo si chiama “chief storyteller“. Detto con qualche parola in più, si tratta del professionista che si occupa di delineare e declinare la storia e l’identità di un marchio in tutte le forme della comunicazione aziendale.

International – Writing, Filmmaking & Everything in Between
Infine, il college per chi vuole lavorare anche fuori dall’Italia e magari non ha ancora deciso bene in quale settore. Il sottotitolo di “International” infatti è “Writing, Filmmaking & Everything in Between” e infatti il corso si muove su due filoni principali che sono la narrativa e il cinema ma, soprattutto durante il primo anno, queste due aree si contaminano con la poesia, la narrazione orale e linguaggio del corpo, la drammaturgia, il genere documentario, la saggistica, il giornalismo, le serie tv. Le classi sono composte da studenti provenienti da tutto il mondo: sono ammessi anche studenti italiani, ma si parla e si scrive sempre in inglese quindi è importante saperlo bene. Si distingue dagli altri college anche perché ogni anno è suddiviso in tre trimestri: il primo trimestre (da ottobre a dicembre) si frequenta la scuola a Torino, nel secondo trimestre (da gennaio a marzo) si seguono le lezioni online e poi da fine marzo si torna a scuola fino a giugno.

E gli esami?
I college della Scuola Holden non hanno esami veri e propri come quelli universitari, ma in diversi momenti dell’anno viene chiesto agli studenti di mettersi alla prova. Il momento più importante è Opening Doors, una tre giorni alla fine del biennio in cui i diplomati presentano il loro progetto più significativo a un pubblico di professionisti provenienti da diversi settori e invitati ad ascoltare e discutere con loro di idee e opportunità di collaborazione. Per gli studenti è un’occasione di contatto diretto con il mondo del lavoro.

Quanto costano
I college costano 10mila euro l’anno. Ogni anno vengono rese disponibili 10 borse di studio da 10mila euro assegnate in base al reddito; per gli studenti stranieri ci sono poi due ulteriori borse di studio, sempre da 10mila euro, che vengono assegnate in base al risultato del test di ingresso. Sempre sulla base dei risultati del test, la scuola propone ad alcuni studenti di attivare un prestito, se lo desiderano.

Come ci si iscrive
Per essere ammessi alla Scuola Holden, bisogna iscriversi qui compilando un modulo e poi scegliere una tra le date possibili per fare i test. Quest’anno, le prove di ammissione sono cominciate a marzo e andranno avanti fino a fine settembre: le prossime date saranno il 7 e il 28 settembre a Torino, il 14 settembre a Roma e il 21 settembre a Pordenone. Chi vuole essere ammesso a un college deve fare cinque prove scritte, una per ciascun corso. Non sono test per cui ci si deve preparare o per cui ci siano libri da studiare: sono invece prove che valutano il bagaglio culturale e le propensioni di ciascuno. Dopo le prove scritte, gli aspiranti studenti devono sostenere un breve colloquio conoscitivo orale. I risultati, che arrivano dopo una settimana dalla data del test, indicano a quali tra i cinque college si è stati ammessi e a quali invece non ci si può iscrivere.

Visto che ci sono cento posti in totale, la Scuola Holden consiglia di non perdere tempo a iscriversi al test d’ammissione: il rischio infatti è di arrivare quando tutti i posti sono già stati assegnati. Per chi vuole iscriversi, il modulo da compilare è qui.