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  • Martedì 6 agosto 2019

La criticata foto di un uomo nero in manette, legato a una corda e scortato da due poliziotti bianchi a cavallo

È stata scattata a Galveston, in Texas: la polizia si è scusata

La polizia di Galveston, cittadina del Texas di 50mila abitanti, si è scusata martedì per avere trattato in maniera controversa e molto contestata un uomo nero che era stato arrestato il giorno prima. Una fotografia circolata molto sui social network mostra Donald Nelly, afroamericano di 43 anni, camminare in manette e legato a una corda in mezzo a due poliziotti bianchi a cavallo. La scena, hanno scritto molte persone sui social network, ha ricordato quello che succedeva quando ancora c’era la schiavitù. Adrienne Bell, candidata Democratica per il Texas al Congresso statunitense, ha scritto che la fotografia «provoca rabbia e disgusto» e ha chiesto alla polizia locale di prendere provvedimenti contro i due poliziotti coinvolti.

Il dipartimento di polizia di Galveston ha risposto martedì alle critiche diffondendo un comunicato in cui si legge: «Capiamo la percezione negativa di questa azione e crediamo che sia appropriato interrompere l’uso di questa tecnica». Vernon Hale, capo della polizia di Galveston, si è scusato con Neely e ha aggiunto: «Nonostante questa sia una tecnica da addestramento e la migliore pratica in alcuni scenari, credo che in questo caso i nostri poliziotti abbiano mostrato poco buon senso, e avrebbero potuto aspettare un’unità di trasporto nel luogo dove era avvenuto l’arresto». Hale ha concluso dicendo che la polizia locale ha già cambiato la politica nell’utilizzo di questa tecnica.