NBC e il New York Times dicono che è morto Hamza bin Laden, uno dei figli di Osama bin Laden

Hamza bin Laden (CIA via AP)
Hamza bin Laden (CIA via AP)

È morto Hamza bin Laden, uno dei figli di Osama bin Laden, il leader di al Qaida ucciso nel 2011: lo dicono NBC e il New York Times, che citano come fonti diversi funzionari statunitensi. Il governo degli Stati Uniti avrebbe svolto un ruolo nell’operazione, secondo il New York Times, ma non è ancora chiaro quale.

Secondo diversi analisti Hamza bin Laden sarebbe dovuto diventare il prossimo leader del gruppo jihadista: negli ultimi anni era apparso in alcuni video in cui intimava ai seguaci di al Qaida di attaccare gli Stati Uniti e l’Occidente per vendicare la morte di suo padre. Hamza bin Laden aveva circa 30 anni e secondo il dipartimento di Stato statunitense aveva sposato la figlia di Mohammed Atta, che nel 2001 fu a capo del gruppo di terroristi che dirottò gli aerei nell’attentato dell’11 settembre contro le Torri Gemelle. Il New York Times ha però descritto la sua uccisione più che altro come una vittoria simbolica per gli Stati Uniti, visto che sono anni che al Qaida non compie attentati su larga scala.

Lo scorso marzo gli Stati Uniti avevano offerto ricompense fino a un milione di dollari a chiunque avesse informazioni che potessero portare alla sua cattura. Secondo i due funzionari citati come fonte della morte, Hamza bin Laden sarebbe stato però ucciso prima che il Dipartimento di Stato annunciasse la ricompensa, nei primi due anni dell’amministrazione di Donald Trump.