Tra venerdì e sabato ci sono stati 4 sbarchi tra Lampedusa e Siculiana: sono arrivati circa 130 migranti

Una fotografia diffusa dall'associazione ambientalista Mareamico di Agrigento che mostra l'imbarcazione usata da un gruppo di migranti nordafricani per raggiungere una spiaggia di Siculiana il 19 luglio 2019 (Mareamico delegazione di Agrigento)
Una fotografia diffusa dall'associazione ambientalista Mareamico di Agrigento che mostra l'imbarcazione usata da un gruppo di migranti nordafricani per raggiungere una spiaggia di Siculiana il 19 luglio 2019 (Mareamico delegazione di Agrigento)

Tra venerdì e sabato circa 130 migranti sono arrivati in Sicilia grazie a quattro imbarcazioni di piccole dimensioni, cioè in quattro di quelli che vengono definiti “sbarchi fantasma”. Tre di questi sbarchi sono avvenuti a Lampedusa, uno a Siculiana, in provincia di Agrigento. Il primo sbarco è avvenuto a Lampedusa intorno alla mezzanotte di venerdì, quando sono arrivate 5 persone. Nella mattinata sono state seguite da 44 o 45 altri migranti (Ansa e Repubblica danno numeri leggermente diversi), di origine tunisina: sono stati soccorsi a largo dell’isola da una motovedetta della capitaneria di porto; tra loro c’erano 20 minorenni, di cui 8 non accompagnati. Un terzo gruppo di 29 migranti – quindici uomini, undici donne e tre minorenni – è arrivato al largo di Lampedusa sabato ed è stato soccorso dalla Guardia Costiera.

Per quanto riguarda lo sbarco a Siculiana, avvenuto nella mattinata di venerdì su una spiaggia dov’erano presenti vari bagnanti, non si sa con precisione quante persone abbia coinvolto perché i migranti sono arrivati autonomamente, e dopodiché si sono allontanati prima dell’arrivo dei carabinieri. 33 di loro sono stati successivamente rintracciati; sono perlopiù tunisini e algerini.