I morti nel rogo allo studio Kyoto Animation sono saliti a 34

(AP Photo/Jae C. Hong)
(AP Photo/Jae C. Hong)

I morti nel rogo alla sede della Kyoto Animation, lo studio di animazione giapponese incendiato giovedì da un uomo identificato ieri come Aoba Shinji, sono saliti a 34: sabato una delle persone ferite è morta in ospedale. Le identità delle vittime non sono ancora state diffuse, ma sappiamo che tra di loro ci sono molte donne (lo studio era noto anche per essere molto attento alle politiche di genere).

Sappiamo ancora poco delle motivazioni di Aoba, attualmente ricoverato per delle gravi ustioni riportate nell’incendio: dalle prime ricostruzioni, però, sembra che al momento dell’arresto stesse urlando che lo studio gli aveva rubato delle idee. Sembra che potesse nutrire da tempo un qualche tipo di risentimento nei confronti dello studio, ma non è chiaro se lo avesse minacciato in passato. Aoba aveva passato 3 anni e mezzo in prigione per aver rapinato un supermercato nel 2012.

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