Il Parlamento francese ha approvato in via definitiva la legge per il restauro di Notre-Dame

Notre-Dame, Parigi, 16 aprile 2019
(LUDOVIC MARIN/AFP via LaPresse)
Notre-Dame, Parigi, 16 aprile 2019 (LUDOVIC MARIN/AFP via LaPresse)

Martedì 16 luglio il Parlamento francese ha approvato in via definitiva la legge per il restauro di Notre-Dame a Parigi, uno dei monumenti più importanti e famosi del mondo, gravemente danneggiato lo scorso aprile da un enorme incendio che ha distrutto la famosa guglia della chiesa e due terzi del tetto. Il testo è stato approvato con 91 voti favorevoli, 8 voti contrari e 33 astensioni e intende organizzare e controllare l’uso delle donazioni ricevute subito dopo l’incendio: tra le altre cose, prevede una detrazione fiscale eccezionale per le donazioni e stabilisce meccanismi di controllo per assicurarne la corretta gestione. Inoltre stabilisce che il restauro dovrà essere concluso entro cinque anni, come ha promesso il presidente Emmanuel Macron.

La questione dei tempi è quella che ha sollevato maggiori critiche: le opposizioni hanno parlato di un obiettivo irrealistico, dettato dai tempi della politica e motivato dalle Olimpiadi che si terranno a Parigi nel 2024. Per accelerare i lavori, sono state poi inserite delle deroghe alle regole sulla pianificazione urbana e sulla protezione ambientale su cui molte e molti parlamentari sono intervenuti con preoccupazione.