In Alabama, una donna incinta che era stata ferita alla pancia da un proiettile è stata incriminata per la morte del suo feto

In Alabama, una donna incinta che era stata ferita alla pancia da un proiettile è stata incriminata per la morte del suo feto. La donna, la 28enne Marshae Jones, è stata arrestata mercoledì e rilasciata giovedì dopo il versamento di una cauzione da 50.000 dollari. Jones era stata ferita da un colpo di pistola durante il litigio con un’altra donna: era incinta di 5 mesi e il proiettile aveva ucciso il suo feto. La polizia di Jefferson County l’ha però accusata di omicidio, ritenendo che fosse stata lei ad iniziare il litigio e che non avesse fatto abbastanza per mettersi in sicurezza ed evitare di essere ferita. In difesa di Jones sono arrivati diversi movimenti per i diritti delle donne e dei neri (Jones è nera), che hanno accusato la polizia di aver trattato Jones con ingiustificata durezza. L’Alabama è uno dei 38 stati degli Stati Uniti ad avere leggi sull’omicidio del feto e a maggio ha approvato una legge che vieta quasi completamente l’aborto.