Marco Giampaolo è il nuovo allenatore del Milan

(Gabriele Maltinti/Getty Images)
(Gabriele Maltinti/Getty Images)

Il Milan ha ingaggiato Marco Giampaolo come suo nuovo allenatore in sostituzione di Gennaro Gattuso, non più in carica da fine maggio. Per Giampaolo, che ha 51 anni e negli ultimi tre ha allenato la Sampdoria con buoni risultati, è il primo incarico in un grande club di Serie A: ha firmato un contratto della durata di due anni e lavorerà con la nuova area tecnica formata dal direttore Paolo Maldini e dal coordinatore dell’attività sportiva Zvonimir Boban. Giampaolo è il decimo allenatore assunto dal Milan negli ultimi dieci anni.

Alla sua prima esperienza da allenatore, con l’Ascoli tra il 2004 e il 2006, Giampaolo ottenne prima una storica promozione in Serie A e poi la salvezza. Nella stagione successiva finì al Cagliari di Massimo Cellino, che in due anni lo esonerò due volte e per due volte lo richiamò. Fra il 2008 e il 2009 allenò il Siena, con cui ottenne la salvezza e il record di punti in campionato, salvo poi essere esonerato nella stagione successiva dopo un complicato inizio di campionato. Nel 2009 fu quasi assunto come allenatore dalla dirigenza della Juventus, che però alla fine gli preferì il suo ex giocatore Ciro Ferrara.

Dopo Siena seguirono le esperienze tutto sommato negative a Cesena, Catania e Brescia, che decise di lasciare poche settimane dopo l’inizio della stagione per via dei rapporti difficili con la tifoseria organizzata. Finì alla Cremonese, in Serie C, dove concluse all’ottavo posto. Al termine della stagione rescisse il contratto e accettò l’offerta dell’Empoli, con cui tornò ad allenare in Serie A dopo quattro anni di assenza. Al primo anno in Toscana portò l’Empoli al decimo posto, un risultato entusiasmante per una squadra che puntava alla salvezza. Nelle ultime tre stagioni a Genova ha concluso il campionato due volte in decima posizione e nono quest’anno.