È morto l’ex presidente egiziano Mohamed Morsi

Lo dice la tv di stato del paese: aveva 67 anni

Getty Images
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L’ex presidente egiziano Mohamed Morsi, in carica per un anno tra il 2012 e il 2013, è morto oggi durante un’udienza in tribunale, dice la televisione di stato egiziana. Morsi aveva 67 anni, ed era stato un esponente dell’organizzazione islamista dei Fratelli Musulmani: la sua breve presidenza si era conclusa con un colpo di stato guidato dall’attuale presidente Fattah al Sisi. Era sotto processo da anni e aveva ricevuto diverse condanne, tra cui una a morte nel 2015: la sentenza era però stata poi annullata.

Dopo essere cresciuto in Egitto e aver studiato e lavorato come ingegnere negli Stati Uniti, Morsi fu eletto al Parlamento egiziano nel 2000: ai tempi di Hosni Mubarak i Fratelli Musulmani erano una formazione clandestina, e per questo Morsi fu arrestato e imprigionato nel 2011. Evase dal carcere e dopo la caduta di Mubarak si candidò a presidente nel 2012 con il partito Giustizia e Libertà, il braccio politico dei Fratelli Musulmani. Vinse al ballottaggio le elezioni diventando il primo presidente egiziano eletto democraticamente.

La presidenza di Morsi fu caratterizzata da grandi proteste, soprattutto dopo una dichiarazione in cui sostanzialmente si attribuì grandi poteri, e per via della manovra con cui preparò l’approvazione di una nuova costituzione di stampo islamista. Le proteste raggiunsero il loro culmine nel giugno del 2013, quando l’esercito decise di schierarsi dalla parte dei manifestanti deponendo Morsi con un colpo di stato. Le contromanifestazioni successive dei sostenitori dei Fratelli Musulmani furono represse con violenza, e fu nominato un presidente ad interim. Al Sisi avrebbe poi vinto l’anno successivo le elezioni presidenziali, la cui regolarità fu estesamente contestata.

Morsi fu arrestato e accusato di vari crimini, dallo spionaggio all’evasione dal carcere all’incitamento alla violenza, e per anni è stato imputato in un tortuoso processo in cui fu condannato più volte. Insieme a lui, molti altri esponenti dei Fratelli Musulmani subirono una dura repressione.